domenica 19 gennaio 2014

Feste e Solennità nella Storia d'Italia (Storia d'Italia - I Costumi degli Italiani nella Storia)

Feste e Solennità nella Storia d'Italia (Storia d'Italia - I Costumi degli Italiani nella Storia)


Sorprendere e fissare, prima che cominciasse a trasformarsi, la vita pubblica e privata delle varie classi sociali dell’Italia prima del 1900 nelle loro Feste e Solennità: ecco lo scopo del presente lavoro. 
Quella vita, così diversa dall'attuale, è in certe sue esteriorità, per chi non se ne sia occupato di proposito, poco o punto nota ed è tale, non tanto per il comune preconcetto che la storia sia familiare a tutti, quanto perchè da molti si confonde la storia scritta dei principali e più clamorosi avvenimenti con la vita, da scriversi, del popolo in mezzo al quale gli avvenimenti si sono svolti. 
I costumi, le consuetudini e le istituzioni nei periodi illustrati in questo eBook sono d'una importanza che ha pochi riscontri nella storia generale di Italia. Perchè, se, per esempio, il quattrocento ha grande somiglianza o analogia col cinquecento e questo col seicento, in quanto inalterato rimaneva sempre l'ordinamento politico e civile, e con esso le condizioni fisiche, morali e religiose, il settecento invece non ha nulla che lo ravvicini all'ottocento. I due secoli divide un abisso, in fondo al quale è facile scoprire che non cento ma quattro, cinquecent'anni ha corsi l’Italia negli ultimi decennii di quel secolo all'ultimo del seguente. 
Questo eBook contiene preziose e quasi tutte sicure notizie di costumanze, pratiche, scene, qua e là vedute e udite da uomini colti, i quali da curiosità mossi, con gravi disagi, visitavano un paese che è la meraviglia del mondo. Essi osservavano attentamente ogni cosa, in portantina, su muli, a piedi, e patendo sovente il digiuno, il freddo, lo scirocco e gli inenarrabili supplizi delle osterie e dei fondachi. 
E però non fu solo Goethe colui che, è stato detto, scoperse la Sicilia ai Tedeschi. Le sue lettere del 1787 non videro la luce prima del 1817; e le dolci carezze tra le quali egli durante la primavera di quell'anno si cullò nella città mollemente adagiantesi ai piedi del Pellegrino, rimasero lungamente ignote. Prima e dopo di lui, durante cinque, sei lustri, percorsero, descrissero l’Italia – la Sicilia e Palermo soprattutto - i suoi connazionali Riedesel, Salis Marschlins, Stolberg, Reith, Hager e Bartels. 
L’Italia fu visitata dal danese Münter e dal viennese de Mayer e, prima di Swinburne, dall'inglese Brydone, che del suo soggiorno tra noi offriva il primo modello di viaggio con intendimenti moderni. 
Un eBook che ci cala nelle feste e solennità italiane con particolare riferimento alle città di Bologna, Firenze, Milano, Venezia, Ivrea, Napoli e Palermo. 
Se si sia riusciti a ricostruire nelle multiformi sue manifestazioni le feste e le solennità dell’Italia nei giorni del suo vero o fittizio splendore, quando questa vita per ineluttabile necessità di eventi si disponeva a cambiamenti radicali, giudicheranno coloro che vorranno leggere l’eBook, pwer scoprire ciò che facevano, ciò che pensavano, ciò che volevano i nostri bisnonni.
eBook di 204 pagine di cui 121 dedicate alle Feste e Solennità e le rimanenti alla presentazione di opere del self-publish. eBook illustrato con quaranta immagini monocromatiche e a colori. 
Il prezzo dell’eBook si riferisce esclusivamente alla 121 pagine dell’argomento principale.


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