Il Mistero della Torre
Descrizione prodotto
Sinossi
Da una idea di M. Leblanc: un remake in chiave
sottilmente erotica di un racconto ambientato nei primi del novecento. Ne è
protagonista un insolito Gabriele D’Annunzio nei panni sia del Don
Giovanni che in quelli dell’Investigatore Privato.
Nella campagna vicentina egli distoglie una vedova bianca
da un insano progetto e facendo con lei una passeggiata penetra in un torre
inquietante ove scopre prima un misterioso orologio, ancora in
funzione dopo vent’anni senza che nessuno lo abbia mai ricaricato, e poi un cannocchiale
nascosto nella cassa dell’orologio a muro. Le due scoperte porteranno alla luce
due cadaveri insepolti e saranno gli indizi che riveleranno anche chi li
ha assassinati.
E Book di pagine di cui 25 dedicate al racconto. Le
rimanenti pagine illustrano opere del Self-Publish. Il prezzo dell’eBook si
riferisce esclusivamente alle 25 pagine del racconto Il Mistero della Torre.
Venduto
da: Amazon Media EU S.à r.l. a Euro 0,89
Estratto da Il Mistero della Torre
Eleonora Danieli socchiuse la finestra e girandosi,
completamente nuda, verso l’uomo che giaceva nel suo letto, disse:
— Siete rimasto
soddisfatto della mia prestazione?
L’uomo la guardò perplesso. Quella donna lo
sorprendeva e lo disorientava. Gli era difficile accettare, per la sua
mentalità prettamente borghese e cattolica, quella parità di diritti tra sessi
diversi, parità che egli combatteva con tutte le sue forze. Ma, fino a quando
non fosse diventata sua completamente, sino a quando non fosse fuggita
con lui, compromettendosi, prudentemente si asteneva dal professare le sue idee
maschiliste, per cui, per non essere da meno di lei, rispose con voce che
voleva essere gioviale:
— Siete stata
magnifica mia cara?
— Volete ancora
approfittare di me?
L’uomo la guardò, guardò quella splendida nudità che
pure lo tentava, ma sentiva di non avere più forze. Avevano fatto all’amore per
tutta la notte e le sue forze si erano esaurite. Lo sguardo che volgeva sul
corpo della donna non era più uno sguardo di desiderio ma di valutazione
estetica. Ne ammirava la bellezza, il corpo slanciato, il ventre piatto e
levigato, le natiche da fanciullo, le cosce lunghe e superbamente cesellate, il
vello rosso e cespuglioso.
Con rammarico rispose:
— Vi ringrazio, ma mi
dichiaro sconfitto.
Eleonora Danieli si stese accanto a lui e pose la sua
guancia sul suo ventre. Gli baciò la punta del membro e stava per metterselo in
bocca quando lui le chiese:
— Ebbene? Cosa ha deciso vostro zio?
— Ebbene, ieri sera
grande discussione con gli zii. Essi rifiutano definitivamente di firmare la
transazione di cui il mio notaio aveva loro mandato il progetto e di
restituirmi la dote che mio marito ha sciupato.
— Non importa, egli rifiuta.
— Allora?
— Allora, voi siete
sempre deciso a rapirmi? — ella domandò ridendo.
— Più che mai!
— Con tutte le noie
che io rappresento?
— Con tutto quello che
volete! Sapete bene che sono pazzo di voi...
— Il guaio è che io
non sono pazza di voi...
— Se questo è vero,
perchè fate all’amore con me? Perché
volete fuggire con me?
— E' stato il caso. Mi
annoiavo... la mia vita mancava di imprevisto... Inoltre, non scandalizzatevi
per il linguaggio che uso, scopare è un conto, amare è un altro conto. Siete un
uomo vigoroso che sa come soddisfare una donna ed io ne approfitto. L’amore è
un’altra cosa, ma non so se ho ancora voglia di incontrarlo. Perché voglio
fuggire con voi? Perché voglio sfuggire a questa vita noiosa che conduco con
gli zii. Perciò faccio il salto... Badate, ecco i miei bagagli già pronti in
quell’angolo.
Rossignoli si alzò e si rivestì.
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