mercoledì 29 maggio 2013

Il Mistero del Pastore d'Elma


Il Mistero del Pastore d'Elma





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Sinossi

Quale mistero avvolge i due testi di antica Letteratura Cristiana. Perché all’inizio furono ritenuti come vangeli e poi ricusati? Contenevano forse dogmi non accettabili dalla Chiesa di Roma? Perché il ricorrente tema del perdono urtava la suscettibilità dei preti di allora? Questi ed altri temi affronta il presente libro. 
Il Pastore di Erma è un testo paleocristiano di genere apocalittico, composto nella prima metà del II secolo. Prende il nome dal personaggio principale della Visione V, l'Angelo della Penitenza, il quale si fa vedere da Erma nelle vesti di pastore. Sebbene non sia inserito nel canone biblico, il Pastore di Erma ha goduto di un discreto successo tra i cristiani del II secolo, tanto che alcuni Padri della Chiesa lo considerarono Sacra Scrittura.
È composto da cinque "Visioni", dodici "Comandamenti" e dieci "Similitudini". Facendo uso di allegorie e dedicando speciale attenzione alla Chiesa, chiese ai fedeli di pentirsi dei peccati che l'avevano danneggiata.
Originariamente scritto a Roma in lingua greca, fu presto tradotto in latino; la versione latina si è conservata per intero, mentre quella greca manca dell'ultimo quinto.
La Lettera di Barnaba è una lettera anonima, composta in greco antico molto probabilmente tra il 70 e il 132. Essa è stata solitamente attribuita a Barnaba, collaboratore di Paolo di Tarso, tanto da essere nota con il suo nome, ma tale attribuzione è molto dibattuta dagli studiosi.
Fa parte della letteratura subapostolica, comprendente alcuni testi scritti in ambiente cristiano antico (fine I secolo - inizio II) che ebbero notevole diffusione nella Chiesa dei primi secoli.
La Lettera di Barnaba è stata considerata fino al IV secolo come parte del Nuovo Testamento e, come tale, inserita nel Catalogus Claromontanus; fu però esclusa dal canone, e dunque è oggi considerata un apocrifo del Nuovo Testamento.
E’ qui riportato un saggio sulla Letteratura Cristiana primitiva, in particolare le relazioni fra il testo della Dottrina, il Pastore d'Erma e la Lettera di Barnaba e sull’età e la composizione primitiva dell'antichissimo documento cristiano.
Il saggio traccia un parallello tra i due argomenti cercando di trovare le relazioni che intercorrono con la dottrina dei docici apostoli.
Il testo è di Alessandro Chiappelli e fu scritto nel lontano 1886. Le elaborazioni grafiche di Paul Silvani arricchiscono il testo.


Dettagli prodotto

  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 5488 KB
  • Lunghezza stampa: 117
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • Lingua: Italiano
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